L'ecografia è uno strumento diagnostico non invasivo che con l'utilizzo di ultrasuoni permette di studiare diverse strutture come i muscoli. Dopo un dolore acuto è consigliato eseguire un'ecografia per permettere una diagnosi precisa e accurata.
Individuare quale muscolo e quale componente dello stesso è stata colpita da un infortunio è fondamentale per stabilire un percorso terapeutico e riabilitativo.
Per rispondere alla fatidica domanda "quando posso rientrare in campo?" è necessaria prima di tutto una corretta diagnosi con l'individuazione del muscolo e della zona interessata (tendinea, miotendinea o miofasciale). Successivamente vanno considerati numerosi fattori tra cui età, sport, ruolo, precedenti infortuni ecc.
Ma dopo quanto tempo conviene eseguire un'ecografia? Generalmente si consiglia di attendere 24-48 ore prima di eseguire un'ecografia dopo un dolore acuto. Questo perché l'ecografia potrebbe risultare non esaustiva o addirittura negativa nonostante il dolore. Tuttavia, negli anni ho eseguito ecografie a numerosi atleti anche dopo 1-2 ore dall'evento traumatico ed ho riscontrato lesioni muscolari in brevissimo tempo. Si consiglia comunque di ripetere l'ecografia a 24-48 ore soprattutto in atleti professionisti per avere il quadro più completo possibile.
Concludendo l'ecografia è un esame non invasivo, con diagnosi istantanea che permette nella stragrande maggioranza dei casi di individuare il muscolo, la struttura e l'entità dell'infortunio permettendo un percorso riabilitativo specifico